LAVORO E CARRIERA,  TORNARE AL LAVORO

[:it]RIENTRO AL LAVORO – 6 PASSI PER SUPERARE LE PAURE E I DUBBI[:en]BACK TO WORK – 6 STEPS TO OVERCOME FEARS AND DOUBTS[:]

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Perché tornare al lavoro ci spaventa e come superarlo

Stai pensando di tornare a lavorare dopo una pausa o hai già iniziato a cercare un nuovo lavoro?

Io l’ho fatto due anni fa. Mi aspettavo un periodo esaltante ma devo confessare che all’inizo mi sono ritrovata confusa ed in difficoltà.

Ho incontrato sulla mia strada diverse persone, ciascuna con un percorso diverso – expat che si spostavano in un paese nuovo ogni tre anni, mamme che hanno deciso di fermarsi dopo aver avuto dei figli- che sono tornate a lavorare e tutte avevano due cose in comune: hanno attraversato un periodo difficile, pieno di domande e di dubbi e hanno dovuto trovare il loro modo personale di affrontarlo per realizzare il loro obiettivo.

Dopo le prime venti ore passate davanti al computer a guardare offerte di lavoro che cercano candidati di grande esperienza, gioia ed eccitazione vengono sostituiti dal panico!

Ci sarà mai qualcuno interessato a quello che posso offrire?

Dovrei tornare a fare quello che facevo prima o provare qualcosa di diverso?

E se fallisco?

Ed in pochi giorni nuove paure si affacciano:

Riuscirò a fare bene il genitore se torno a lavorare?

Cosa penseranno di me gli altri?

Per me vagare su Internet alla ricerca di offerte di lavoro è stato demotivante. Ma fortunatamente mi ha portato alla consapevolezza che non avevo idea di chi ero diventata e di cosa volevo.

Per questo condivido con voi ciò che mi ha aiutato a trovare la mia strada:

1)accetta come ti senti

Non dico che devi appassire sul divano guardando 11 stagioni della tua serie TV preferita (anche se io a volte l’ho fatto). Ma il lato più spiacevole e faticoso delle cose esiste anche se a pochi piace condividerlo. Quindi a volte ache solo accettare che è normale avere paura, che non sappiamo da dove partire per capire cosa vogliamo e condividere le nostre difficoltà con chi ci circonda, ci aiuta a vedere in prospettiva e ci evita di iper reagire senza avere un obiettivo.

2) Diventa consapevole di cosa sta succedendo

Se vuoi realizzare i tuoi obiettivi devi essere consapevole di quali sono i meccanismi che scattano in te quando affronti qualcosa che ti fa paura. Cosa fai quando ti viene il panico? Cosa fai per distrarti quando qualcosa non ti mette a tuo agio? Quali sono le tue paure peggiori: la mancanza di competenze? la disponibilità di tempo? la tua relazione con i tuoi figli?

Fai una lista per sapere su cosa devi lavorare.

3) Prenditi del tempo per sapere chi sei diventato

Dopo essere stati a casa per un pò di tempo, dando sempre la priorità ai bisogni degli altri, è importante prendersi del tempo per darci di nuovo la priorità e capire chi siamo diventati.

4) PARTI DAL TUO “PERCHÈ”

Rispondere a raffica a tutte le offerte di lavoro senza avere un’idea di cosa vuoi non ti porterà risultati e se lo farà a lungo termine non saranno quelli che possono darti soddisfazione.

Prima di iniziare chiediti: cosa sto cercando? come mi voglio sentire quando vado a lavorare? Che contributo voglio dare con il mio lavoro?

Poi entra nel dettaglio: quante ore voglio lavorare? Voglio lavorare come dipendente o voglio aprire un’attività mia? In che ambiente voglio lavorare?

Rispondere a queste domande non ha come obiettivo quello di trovare il job title perfetto ma quello di identificare le tue motivazione più profonde e gli elementi che devono essere presenti nel tuo lavoro perché ti dia soddisfazione.

5) Pensa fuori dagli schemi

Quando ti fai le domande del paragrafo precedente cerca di aprire un pò la mente e ragionare fuori dagli schemi. È facile che quando riflettiamo ci venga automatico considerare tra le opzioni possibili solo quelle che la famiglia, gli amici e la società ci hanno inculcato essere i giusti lavori da fare. La verità è che oggi ci sono molti modi nuovi di lavorare che non prevedono quello impiegatizio classico.

5) fai un piano

Alzarsi la mattina e decidere all’ultimo minuto cosa fare è una pessima idea.

Si rischia di perdersi in tante attività diverse senza focalizzarsi bene su qualcosa ed alla fine della giornata questo provoca una gran frustrazione.

Inizia facendo una lista delle attività che devi fare per realizzare i tuoi obiettivi, assegna una priorità e poi inizia a distribuirle nella tua agenda. Specialmente sei sei un genitore e devi prenderti cura dei tuoi figli mentre cerchi un lavoro, è necessario che tu abbia stabilito un momento ben definito per farlo: meglio una sola ora pienamente dedicata piuttosto che iniziare ed interrompersi ogni cinque minuti senza riuscire a dare tempo di qualità ne ai figli ne alla ricerca del lavoro.

6) CHIEDI AIUTO

Non lo dico perché lo faccio di lavoro.

Se non volete cercare un aiuto professionale, cercate gruppi di networking, associazioni di categorie, gruppi di persone che condividano la vostra situazione e capiscono le vostre paure i vostri obiettivi e chiedete aiuto e sostegno.

Cercate di prendere il meglio anche da una situazione complicata come il rientro al lavoro, può diventare un’opportunità per conoscervi meglio e per creare una vita che vi rifletta e soddisfi pienamente.

 

 

Se vuoi tornare a lavorare ma non sai da dove partire scrivimi a: giada.varvello@gmail.com

Ti aiuterò a fare chiarezza su quali sono i tuoi talenti e le tue passioni, ad identificare cosa deve esserci nel tuo “lavoro ideale” ed a fare un action plan per farlo diventare realtà!

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Why going back to work is so scary and how to cope with that

Are you planning to go back to work after some years of break or have you already started to look for a new job?

I did it 2 years ago when I was 42. I expected it to be exciting while at the beginning It turned out to be difficult and confusing.

I’ve met many people, coming from different journeys – expat moving in different countries every 3 years, moms taking a break for a newborn, people left at home from a company – who went back to work and they all have two thing in common: they went through a tough process, full of questions and doubts and they all had to find their own way to do it.

Usually, instead of joy and excitement, after the first 20 hours spent in front of the computer reading job offers that are looking for 28 years old and super-experienced candidate, panic arise!

Will someone ever be interested in what I have to offer?

Should I go back to my old profession or try a new one?

What if I fail?

And in few days new questions will pop up:
Would I be able to be a good parent while working?

How will other judge me?

For me, wandering around the Web, applying to a lot of job posts has been demotivating and made me feel hopeless. But fortunately this led me to a new awareness: I was not even conscious of who I was and what I wanted.

Here I share what I did to find my way through it:

1) Accept what you feel

I’m not saying you have to lay on a couch watching 11 seasons of your favourite tv series (even if it’s happened to me). But the difficult side of every situation exists even if it’s not so cool to talk about it. So just accepting that is normal to have fear, that we don’t know how to understand what we want and sharing these feelings with people that surround us, make it a bit smaller and avoid to overreact without a purpose.

2) Become aware of what is happening.

If you want to make a new plan, you need to become aware of your own mechanisms. When do you panic? What do you usually do to distract yourself when something becomes uncomfortable? What are your worst fears: lack of skills? time availability? your relationship with your kids?

Make a list so that you know what you should work on.

3) Take some time to understand who you are now.

After spending a long period at home, always taking care of other’s needs, it’s important to take some time to put yourself first and experience who we have become.

4) Start from your “Why”

Apply to a lot of job offers without knowing what you want don’t bring results.

So before even starting ask yourself: what is that I’m looking for? how do I want to feel while doing my new job? How many hours do I want to work? do I want to be an employee or to create my own business? Go as deep as you can.

You’re not looking for the perfect job but you need to figure out which are the elements that have to be present so that you are satisfied while working. Only after that you can look for jobs that provide what you need.

5) Be open

When asking yourself the above questions try to get out of your usual mindset. It’s easy for everyone to think about our job only among what parents, family and society taught us is “a job”. The truth is that today we have hundreds of new way of working that are not only the standard 8 to 5 employee one.

5) Make a plan

Waking up and decide last minute what to do is really a bad idea.

You will get lost in a lot of different activities and, at the end of the day, you’ll feel frustrated.

Make a list of the activities you have to do to reach your goal and then split them into your agenda. Especially if you’re a mom and have to organize the family life while looking for a job you need to fix time and space to do it: better to have a fully dedicated hour a day than starting and stopping several time without focusing neither on your kids nor on your job search.

6) Ask for help

I’m not saying this because it’s my job.

If you don’t want to ask for a professional support, go out, find groups and other people that are in the same situation, share your fears, your plans and ask for support.

Try to get the best even from such a difficult moment as going back to work. It can become a new opportunity to get to Know yourself better and to create a life that really represents you.

 

 

If you want to go back to work and you don’t know where to start from write me: giada.varvello@gamail.com

Working together you will get clear about your talent and passions, identify your ideal career and make an action plan to achieve it.[:]

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